Cinema

HFR, la nuova frontiera del video

Tutti pronti per Lo Hobbit a 48fps?
Non ci si aspetta solo botteghini da record per la nuova trilogia di Peter Jackson. Il primo capitolo della nuova saga tratta dai libri di J.R.R. Tolkien sarà il primo esempio di film girato e riprodotto in HFR. 
L’onore di rivoluzionare il mondo degli audiovisivi è ricaduto sul regista premio Oscar neozelandese, famoso soprattutto per aver portato sul grande schermo uno dei romanzi fantasy più belli mai pubblicati, il Signore degli Anelli.
Ma andiamo con ordine. Quanti di voi conoscono come funziona un audiovisivo, o più comunemente chiamato video? Il video non è altro che una semplice illusione ottica formata dalla riproduzione di un insieme di fotogrammi o immagini statiche, riprodotte in successione con una determinata velocità. Il cervello umano riesce ad esser “ingannato” facendogli credere di vedere un’animazione a soli 15fps. In questo momento i film, le serie tv e i vari video nel web si collocano sui 24/30fps, facendo visualizzare allo spettatore il doppio dei frame realmente percepiti dall’occhio umano. Che cosa ha spinto quindi i videomaker ad aumentare gli fps sopra la soglia percettiva?

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Aumentare la frequenza dei fotogrammi migliora di fatto la fluidità delle immagini. Avete presente la ruota di un’auto che gira nel senso opposto o l’effetto blur in una panoramica durante dei bruschi movimenti? Ecco, quello è il limite di canonici 24 frame per secondo. 
Fino a qualche anno fa, quando i film venivano girati ancora su pellicola, era proibitivo anche se fattibile girare un film a frequenze superiori ai 30fps. Grazie però all’avvento delle tecnologie digitali e al leader nel settore delle videocamere Red Digital Cinema, i limiti tecnici per realizzare video in HFR si sono letteralmente frantumati. A galoppare questa nuovo formato video saranno prima Jackson e poi James Cameron, che ha dichiarato di voler arrivare fino a 192fps nei due sequel di Avatar.

Tornando a Bilbo Baggins, purtroppo non sarà per niente semplice gustarci Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato in versione HFR. Solamente un numero ridotto di sale cinematografiche in tutto il mondo avrà la possibilità di riprodurre questa versione del film. Alcuni fortunati hanno già potuto vedere un’anteprima di questa tecnologia e, benché inizialmente le perplessità fossero parecchie il commento finale è stato positivo.
Se volete farvi un idea sulla differenza tra fps normali e HFR vi consiglio i video dimostrativi presenti su Red.com.

Fonti: AVMagazine, Il Disinformatico

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