I nomi di Ron Howard e Brian Grazer sono noti ai più per Apollo 13, A Beautiful Mind, Il codice Da Vinci, Angeli e demoni, qualcuno con un po’ di memoria ricorderà anche un film diretto da Howard intitolato Willow, da un’idea di George Lucas, ora i due hanno in mente qualcosa di potenzialmente fantastico: riesumare un vecchio progetto di Gene Roddenberry!

Nel 1986 i due hanno fondato la Imagine Entertainment, un nome noto a chi segue le serie tv, i nomi delle serie marchiati “Imagine Entertainment” sono piuttosto noti: Lie To Me, Friday Nights Lights, 24, The Beast, Felicity… uno dei prossimi titoli potrebbe essere The Questor Tapes.
La Imagine ha infatti annunciato di aver stretto un accordo con Roddenberry Productions per sviluppare un nuovo pilot basato su The Questor Tapes, una serie TV che il buon vecchio Gene Roddenberry non era riuscito a far decollare nel lontano 1974.

Il figlio di Roddenberry ha detto che il padre pensava che The Questor Tapes avesse il potenziale per superare persino Star Trek, ma così non fu, chi è sopravvissuto alla serie è Data, l’androide di Star Trek pare che sia proprio un omaggio al progetto originale.

Protagonista di The Questor Tapes è un androide la cui programmazione è stata parzialmente cancellata, questo fa sì che l’androide parta per una ricerca volta a trovare il suo creatore e uno scopo.
L’idea iniziale era appunto quella di una serie, a cui avrebbero lavorato Gene Roddenberry e Gene L. Coon, ma non se ne fece nulla.
Coon morì prima che il progetto potesse diventare realtà mentre l’altro Gene e NBC non riuscirono a appianare le divergenze sullo sviluppo della trama: Roddenberry non poteva tollerare troppe intromissioni nel suo lavoro, e tutto finì con il pilot trasformato in un film per la tv, eccone un assaggio.

Pare che a dirigere il progetto ci sarà Tim Minear, scrittore e regista noto per le collaborazioni con Joss Whedon in progetti quali “Angel,” “Firefly” e “Dollhouse”, ma non c’è ancora nulla di definitivo, tantomeno il network che potrebbe mandare in onda la serie, sempre che riesca davvero a vedere la luce.

Dopo Earth: Final Conflict e Gene Roddenberry’s Andromeda speriamo che anche questo progetto possa uscire dal cassetto di casa Roddenberry, nel qual caso mi fionderò a realizzarne i sottotitoli!

fonti:
http://artsbeat.blogs.nytimes.com/
http://www.airlockalpha.com/