Cinema

Kate e The Hobbit: una superstite nelle terre di mezzo

Evangeline Lilly, come alcuni già sapranno, la bella Kate di Lost, è stata scelta per interpretare un personaggio ne “The Hobbit“, di Peter Jackson, basato sull’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien.

A far storcere il naso ai tolkieniani non è stata la scelta dell’attrice, quanto il ruolo che è stata chiamata ad interpretare: l’elfo Tauriel, assente nel libro. Tra i primi a preoccuparsi per l’introduzione di un personaggio non presente nel mondo tolkieniano è stata la stessa attrice, fan della saga dall’età di 13 anni.
In una recente intervista, la Evangeline parla di questo ruolo e di come si sia preparata per affrontarlo. Tauriel viene descritto come un elfo silvano, ed in quanto tale arciere. Per questo motivo l’attrice si è messa a studiare l’elfico ed impara a maneggiare arco e spada:
Per ciascun film bisogna prepararsi molto bene studiando il materiale originale, e spesso si tratta di cose delle quali non si sa molto. In questo momento sto studiando l’elfico e lavoro con persone che mi insegnano ad essere un’arciere, una spadaccina e una combattente nello stile elfico – anziché essere una carcerata!

Non ci si poteva aspettare niente di meno da una fan come lei.
Evangeline Lilly continua:
So quanto sono irremovibili i puristi, perché sono una di loro. Detto questo, rileggendo Lo Hobbit da adulta posso capire benissimo come mai è stato necessario aggiungere qualche personaggio per adattare la storia, in particolare personaggi femminili. Lo Hobbit non include alcun personaggio femminile, e ha una storia molto lineare, è un libro veramente per bambini. Quello che Peter, Fran e Philippa (ndr: sceneggiatori) hanno fatto è perfettamente coerente con il mondo di Tolkien, e aggiunge una terza dimensione a una storia molto bidimensionale.

Mi rivolgo a tutti, ed in particolar modo ai fanatici di Tolkien, tra i quali mi annovero: cosa ne pensate? Riuscirà a fugare i dubbi su di un personaggio che non era previsto da JRR Tolkien? La paura di Evangeline è quella di essere colpevolizzata dell’introduzione di Tauriel, ma non è lei che ha scritto la sceneggiatura, apportato variazioni ed introdotto nuovi personaggi. Il giudizio definitivo, per l’attrice quanto per gli sceneggiatori, è sospeso sino alla visione del film.

L’uscita in Italia della prima parte di “The Hobbit: an unexpected journey”  è stata fissata per il 14 dicembre 2012, dopo due soli giorni dalla prima statunitense.

Fonti: Varie dalla Rete

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Abelardo

Informatica con la passione dei numeri, acida di professione, timida inside ma i topic dei manzi hanno la mia più profonda approvazione (comprensivi di ToyBoy e DaddyKink). Dal 2011 sul Blog di ItaSA: i ratings delle reti Cable? Miei fidi compagni di tutti i giorni.
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