In questo fine settimana caratterizzato dalla fuga del sole che ci ha fatto compagnia nei giorni scorsi, eccoci qui a parlare di un fenomeno sempre più diffuso: la fuga degli showrunner.

Lo scorso anno, i fan di Smash si ricorderanno dell’abbandono di Theresa Rebeck, la quale ha preferito seguire altri progetti lavorativi, soprattutto a causa di significative divergenze con il network NBC; un mese più tardi, Glen Mazzara, showrunner di The Walking Dead, al termine della terza stagione ha preso la medesima decisione. Questo virus ha contagiato anche una serie di rilievo presente nei palinsesti delle ultime due stagioni: Revenge.

Dopo una notevole seconda stagione, il creatore della Vendetta Perfetta Mike Kelley, lascia la serie targata ABC. Nella dichiarazione si legge che, la decisione, seppur difficile ma in totale accordo con la rete, segnerà la fine della sua permanenza negli Hamptons; prova profonda stima e gratitudine per la sua compagna di viaggio Melissa Loy in primis, senza dimenticare le protagoniste femminili dello show, Emily VanCamp e la perfida Madeleine Stow, il resto del cast e tutti gli addetti ai lavori che stanno contribuendo a tenere viva l’attenzione e la passione dei fans sull’intricata vicenda Clarke.

Mike Kelley si dice emozionato nello svolgere gli ultimi ritocchi per quanto riguarda la post-produzione del season finale di Revenge, e si augura che sia il miglior episodio dell‘intera serie.

Le ultime voci di corridoio ci dicono  che Kelley aveva caldamente consigliato alla ABC di proporre una stagione composta da tredici episodi – e non da ventidue – in quanto, pur essendo la serie creativa e ricca, è molto difficile da progettare nei dettagli; la scelta di produrre stagioni più corte rispetto agli standard, risulta molto in voga su diverse reti; un esempio lampante di quest’anno è The Following, che ha raggiunto ottimi risultati pur avendo meno episodi rispetto ai classici ventidue, senza perdere in efficacia ed interesse.

Nonostante non sia ancora ufficiale il rinnovo per la terza stagione di Revenge, nonostante gli ascolti lascino ben sperare, la domanda sorge spontanea: Revenge rimarrà lo stesso show al quale ci siamo affezionati oppure si noterà il cambiamento di penna del Mastro-Vendicatore dietro le quinte?

Fonte:  ew.com