Curiosità

La serie di Alan Ball che non vedremo mai

Ho recuperato questo dal cestino. Per qualche motivo l’avevo scritto, e poi la HBO ha deciso che di questo pilot non ne avrebbe fatto alcunché. Però io lo pubblico comunque.

Lo scorso anno era spuntata la notizia che Alan Ball, il creatore di True Blood e Six Feet Under, era al lavoro su di un nuovo progetto basatoa anche questa volta su un qualcosa di esistente. Il pilot di All Signs Of Death  (e la non più eventuale serie) si basavano sul romanzo omonimo scritto da Charlie Huston.

CLASSICA INTRODUZIONE ALL’ARGOMENTO (rischio luoghi comuni alto)

La premessa di All Signs Of Death sembra quella di ogni altro poliziesco sulla piazza, e come piazza intendo pure le reti broadcast.

Cosa succede quando le forze dell’ordine hanno svolto il loro lavoro sulla scena del crimine? O meglio, cosa succede dopo? Qualcuno dovrà necessariamente dare una pulita, togliere tutto quel sangue, quelle cervella ecc. Ed è qui che entra in scena il nostro protagonista, Webster Fillmore Goodhue.

IL PASSATO DEL PROTAGONISTA (rischio luoghi comuni ancora più alto)

WFG nell’ultimo anno non ha combinato una beneamata mazza, se la è cavata scroccando un giaciglio dal suo miglior amico tatuatore, la sua carriera da insegnante è finita causa una imprecisata tragedia; con una mossa sorprendente nell’ottica del peggior bamboccione si rifiuta di continuare a prendere soldi dalla madre e si mette a lavorare per il Clean Team. Clean Team è… beh, che lo dico a fare, tanto l’avete capito già dal nome.

LA SITUAZIONE PRECIPITA (la cosa si fa interessante)

Succede che WFG si ritrova a Malibu a ripulire le cervella di un tale che si è suicidato, nei dintorni si aggira Soledad, la figlia del tale, con la quale il nostro eroe iniza un flirt sconsiderato. La ragazza chiede un favore: suo fratello Jaime ha bisogno di qualcuno che dia una ripulita ad un casino che ha combinato. Goodhue vorrebbe rifiutare, non vuole certo cacciarsi nei guai, eppure… cosa non si fa per portarsi a letto una bella ragazza, o anche solo per continuare a coltivare la speranza?

ALL’ORIZZONTE SOLO UNA VALANGA DI GUAI

La legge di Murphy viene rispettata alla lettera, è così che certi cowboy si presentano a casa del protagonista. Certamente ci incastra l’aver dato quella ripulita, forse anche il Clean team non è così tanto pulito.

Se siete ancor più curiosi eccovi qui la recensione del libro da parte di Stephen King http://www.amazon.com/Mystic-Arts-Erasing-Signs-Death/dp/034550111X

Il cast messo assieme per questo pilot era, come tradizione, per lo più composto di sconosciuti, se non per il protagonista Ben Whishaw, giovane attore e bravo britannico che forse avrete visto nel film de “Il Profumo”, tratto dal fantastico libro di Suskind.

The following two tabs change content below.

Chris Bernard

Ultimi post di Chris Bernard (vedi tutti)

Torna su