Il regista de Il Gladiatore ha due progetti in canna che potrebbero finire dritti dritti ai prossimi Oscar. E riempire le sale di tutto il mondo

Alcuni lo sapranno già, ma Scott ha da poco confermato il progetto di dirigere il reboot di Blade Runner, la pellicola culto degli anni ’80 destinata a influenzare un’intera generazione (“Ho visto cose che voi umani…” è probabilmente una delle citazioni più abusate della storia del cinema) e con un finale che avrebbe intasato i forum e le bacheche di Facebook, se fossero esistite all’epoca. Di recente i capi della Alcon Entertainment, che seguirà il progetto, hanno dovuto smentire la notizia, circolata in rete, secondo cui un ruolo da protagonista fosse già stato riservato a Harrison Ford. Deadline, che ha dato la notizia in esclusiva, è andato in timeout qualche minuto per i troppi accessi dei fan a seguito dell’indiscrezione.

Ora Ridley Scott sembra essersi fatto avanti per dirigere un altro film: The Counselor, tratto da un soggetto del prolifico romanziere Cormac McCarthy. Regista e produzione sono talmente entusiasti del lavoro di McCarthy (è stato definito “Non un paese per vecchi sotto steroidi”) da aver già avviato i lavori per il casting, fissando la data per l’inizio delle riprese al 1° Maggio. Per il ruolo da protagonista, la prima telefonata sarebbe stata fatta a Michael Fassbender, insieme a Ryan Gosling una delle “rising stars” di Hollywood, capace di farsi apprezzare dal grande pubblico in X-Man: First Class e Inglorious Bastards, e dalla critica in A Dangerous Method e soprattutto Shame, per il quale molti lo davano come favorito all’Oscar. Fassbender ha già lavorato con Scott per il suo Prometheus, in fase di post-produzione e destinato a uscire nelle sale a settembre di quest’anno.