Curiosità

Una seconda chance per l’MMO di Firefly?

Indovinello. Qual è la serie tv con tanti rumor ma che non viene più trasmessa da anni? Esatto, Firefly. L’equipaggio condotto dal sempre mitico capitano Malcolm “Mal” Reynolds ritorna alla ribalta delle news, grazie ad alcune indiscrezioni riguardanti il videogioco MMO ispirato all’universo creato da Joss Whedon. Avviso ai naviganti: si tratta di un articolo un po’ balordo, capace di suscitare grandi speranze nelle prime righe e forti delusioni nella parte finale, tanto da esser restio nel pubblicarlo.

Premetto che sbaverei all’idea di trovare sullo scaffale dei negozi il videogioco di Firefly, ma allo stesso tempo sono a conoscenza delle enormi difficoltà, che infatti iniziano a manifestarsi, sulla sviluppo di un titolo così ambizioso. In questi anni World of Warcraft ha dimostrato quanto sia difficile trovare spazio nel mercato degli MMO, dove degli ingenti costi per supportare queste meccaniche di gioco fanno si che gli stessi concorrenti falliscano prima di trovare il giusto bacino di utenza. Ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno, da un idea si possono realizzare grandi cose e infatti un gruppo di programmatori è partito da questo.

La storia incomincia agli albori dell’anno nuovo, quando con un comunicato stampa la software house Ten Ton Hammer (ideatrice della piattaforma di sviluppo per MMO Multiverse), comunica a mani basse la chiusura del progetto Multiverse, distruggendo così le speranze dei fan su un possibile videogame su Firefly e Buffy. A tirar su gli animi però ci ha pensato pochi giorni dopo la Multiverse Foundation, neonata azienda che deciso di riprendere a tempo pieno il lavoro lasciato incompiuto dalla Ten Ton Hammer.

A confermare la tenacia del gruppo di portare a termine il progetto, le parole del responsabile della comunicazione Tristan Bacon, che ha dichiarato a Massive che “se c’è ancora l’interesse da parte dei fan, il team ha intenzione di utilizzare la piattaforma per far uscire un MMO su Firefly”.

Sottolineo che la strada è ancora lunga, bisogna tener conto di altri “piccoli” dettagli dopo l’eventuale ultimazione del motore di gioco; infatti la neonata software house non ha ancora acquistato i diritti sulla (secondo il sottoscritto) migliore opera di Joss Whedon.

Eppure, se Serenity ci ha insegnato qualcosa, è che, a volte, la speranza è l’ultima a morire.

The following two tabs change content below.

Ultimi post di kapa89 (vedi tutti)

Torna su