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V: mamma contro mamma

Elizabeth Mitchell ha fatto quattro chiacchiere con scifiwire.com a proposito di V, curiosi? Continuate a leggere.

24ytoq9.jpgD. È stato complesso tornare nel personaggio?
R. No, è stato anche più divertente, perché l’altra volta facevo allo stesso tempo Juliet ed Erica. Ho dovuto concentrarmi un po’ di più, non che prima non lo fossi.

D. Ne stanno parlando come “Mamma contro mamma”.
R. Oh, bene!

D. Che cosa pensi di questa cosa?
R. Beh, io sono mamma, ed è molto bello. Mi piace l’idea che anche lei sia nella stessa posizione, ho sempre creduto che le madri che proteggono i propri figli siano le creature più feroci.
Secondo me la cosa funziona, quantomeno viene spontanea. Una storia d’azione con due eroine credo sia molto carina.

D. Quanto cambierà la serie al suo ritorno?
R. Beh, mi sono piaciuti molto i primi quattro episodi, penso che Scott Peters abbia fatto un lavoro fantastico. Se vogliamo trovare qualcosa direi che è un po’ più violento, sicuramente più sexy.
Penso che ci sia la possibilità di esplorare di più i personaggi, prima si trattava più che altro di un modello di come avrebbe potuto evolversi la cosa, ora siamo arrivati all’evoluzione.
Entrambi gli Scott [il produttore esecutivo Scott Peters e il nuovo showrunner Scott Rosenbaum] abbiano fatto un gran lavoro mettendo in piedi questa cosa. È stata una transizione tranquilla realizzata in concerto da tutti e due, quindi è andato tutto bene…

D. Quale punto di vista diverso ha portato Scott Rosenbaum? Ce lo ricordiamo con The Shield, su FX.
R. The Shield e anche un po’ di Chuck. Mi piace perché trovo che scriva bene, è molto fluido. In una serie TV bisogna far capire alla gente cosa è successo prima. Si vede un po’ di questa cosa mentre raccontiamo la storia, ma mentre la trama procede, questo succede sempre meno e vedrete come il suo modo di scrivere sia fluido con quel che di ferocia e di sensualità.
È divertente recitare con i suoi script, mi piace quello che ne viene fuori. Ha un’immaginazione fantastica e a me piace moltissimo.

D. Steve Perlman ci ha detto che c’è un nuovo personaggio, Kyle Hobbes, interpretato dall’australiano Charles Mesure.
R. È fantastico, è fantastico, mi fa divertire un sacco perché ha quel modo di fare “sto-per-fare-qualcosa-di-strano”, ma è in gamba. È un attore deciso e versatile, ma anche molto imponente dal punto di vista fisico, il che è divertente, perché sono una donna forte ma vicino a lui sembro minuscola, che è una cosa interessante. Comando a bacchetta uomini più grossi di me, mi diverto un sacco.

D. Come si rapporta con Erica?
R. È cattivo, insomma è un cattivo e man mano che la serie procede vedrete perché Erica ha bisogno di lui.

D. Ci sarà più azione?
R. Ah, sicuramente. Non si assolda uno che può fare quelle cose mentre dorme se poi non le si usa. Sicuramente.

D. Ci puoi dare un’idea?
R. Posso dirvi che sono piena di lividi. Posso dirvi che ne ha qualcuno anche lui, in parte arrivano da me e in parte no.

D. Non penso ci sia ancora stata una scena rilevante tra Anna ed Erica, ma tutti si aspettano che prima o poi arrivi.
R. Ce lo si aspetta, sì, penso sarebbe molto deludente se non ci fosse, certo.

D. L’hai già fatta?
R. È qualcosa che deve ancora arrivare. Insomma, si sta pensando a come fare, dove e quando deve accadere, penso che ce l’abbiano in testa e ci tengano così tanto che stanno continuando a limarla.

Questa intervista risaliva al giorno prima della messa in onda dell’episodio 1×05 di V, ABC ha fatto una gran pubblicità al grande ritorno, forse persino troppa.
Moltissimi fan di Lost si sono lamentati della decisione di inserire una V rossa con il conto alla rovescia delle ore che mancavano alla messa in onda del nuovo episodio nell’angolo in basso a destra dello schermo degli spettatori (chiaramente negli USA, se avete visto un “Lost canadese” non avete visto questo fastidioso contatore). Giusto per dirne una, la V ha coperto parte del blocco note di Sun nell’episodio 6×10 di Lost, chissà come mai qualcuno si è incavolato…

Non so se sia a causa dei fan di Lost inferociti ma gli ascolti non sono stati così entusiasmanti: Lost è stato seguito da 10,1 milioni di spettatori, ma quasi 3 hanno deciso di cambiare canale all’arrivo di V, che ha registrato solo 7,3 milioni di spettatori, un calo del 6%, come ci raccontava SLM qui.

E voi preferite le lucertole o il fumo nero?

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Geek dal 1983, ha collaborato con Italiansubs dal 2007 al 2015. Ama fantascienza, fantasy e pirati. Fa sub senza sapere nuotare.

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