Recensioni

Web Series: The Pills e Esami

Torna il tanto atteso appuntamento con le web-series. Del resto sono gratis, facili da reperire e se sono prodotti validi, considerando il budget ristretto, non possiamo che offrire tutto il nostro sostegno! Oggi vi consiglio due serie made in Rome: The Pills e Esami.

I ragazzi conosciuti come i The Pills sono Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradini, autori di una serie che appartiene al genere “sketch-comedy”. In sostanza ci regalano pillole di comicità completamente autoironica e a volte decisamente cruda, tutto con la tipica parlata dei giovani romani de Roma. Gli episodi sono di breve durata, mediamente tra i cinque e i dieci minuti, e ruotano intorno alle vicissitudini del gruppo The Pillsdei tre squattrinati trentenni. Perlopiù girate all’interno del loro appartamento condiviso, le puntate hanno sempre un tema diverso e non seguono un filo logico, nonostante la numerazione degli episodi della prima stagione e fatto salvo qualche raro richiamo ad alcuni elementi tra una puntata e l’altra, quindi per l’utente non si pone il fastidioso problema di dover andare a cercare le puntate seguendo un ordine prestabilito. Sono ormai giunti alla seconda stagione che, rispetto alla prima, aggiunge il colore (ebbene sì la prima stagione è tutta in bianco e nero) e vanta un gruppo più affiatato di co-protagonisti ma, soprattutto, puntate più strutturate. Insomma, non può non notarsi un’evoluzione positiva che tuttavia non stravolge l’impianto originario della serie. Ultima nota positiva che mi sento di sottolineare: la grande naturalezza nella recitazione di questi ragazzi.

Il mio consiglio? Una pillola al giorno, a partire dall’esilarante Mission in Poste.

La seconda serie, sempre disponibile su youtube, è scritta e interpretata da Edoardo Ferrario e diretta da Matteo Keffer e Maurizio Montesi. Ambientata nella fantomatica “Universitas Studiorum Nullius”, la serie ci mostra vari possibili scenari di esami universitari, ovviamente sposando i luoghi comuni sulle diverse facoltà, in rapidi episodi da cinque minuti circa ognuno. La colonna portante della serie è senz’altro Edoardo Ferrario, comico emergente che ha il merito di essere capace di interpretare tutti i personaggi senza mai risultare ripetitivo ed offrendone una caratterizzazione cheEsami non può non strapparci una risata. Infatti, nella maggior parte dei casi, c’è solo lui in scena che interpreta in una volta tutti i personaggi, eppure è capace di convincerci del fatto che ci troviamo davanti più persone diverse. Anche in questo caso ogni puntata è slegata dalle altre e la trama si snoda in totale autonomia. L’unica nota negativa è che di puntate ce ne sono troppo poche, per il momento solo quattro; è vero che la serie è molto recente (il caricamento della prima puntata risale a soli due mesi fa), ma vi invito comunque a sostenerla per poter godere di nuovi episodi.

Intanto vi suggerisco di guardare il mio episodio preferito: L’assistente assente.

Scriveteci nei commenti se vi piacerebbe leggere un’intervista ai The Pills e/o a Edoardo Ferrario e che domande vorreste porre e provvederemo con un inviato sul campo.

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giuggiu106

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