Eureka

Zie, smanettoni e T-Rex: la ricetta per lo spin-off di Primeval

Prendete un pizzico di Vampire Diaries, una buona dose di Eureka, un quarto di Jurassic Park, mettete tutto in un comodo shaker made in Canada, agitate, ma non mescolate et voilà!

Sembra proprio che nello spin-off americano di Primeval, la fantascientifica serie televisiva inglese in cui passato e futuro si intersecano, vedremo qualche faccia nota.

Niall Matter, l’hacker Zane di Eureka, e la bella Sara Canning, la zia Jenna in Vampire Diaries, fanno infatti parte del cast di Primeval: New World, di cui sono appena iniziate le riprese a Vancouver.

Per settimane gli autori sono riusciti a non far trapelare nulla circa i 13 episodi di cui la serie è composta, né si sarebbe saputo nulla sul cast se The Hollywood Reporter non avesse divulgato queste indiscrezioni.

Il personaggio affidato a Matter viene descritto come “un inventore, un eroe visionario”, (ricorda parecchio il suo ruolo in Eureka… almeno per la parte dell’inventore), mentre la Canning  sarà “un’esperta in comportamenti animali, in particolare in predatori e loro tecniche di attacco”.

La serie, del filone salti nel tempo con alto tasso di azione, che andrà (si spera) a riempire quel vuoto lasciato nel cuore di molti dalla delusione che è stata Terra Nova, dovrebbe debuttare alla fine di quest’anno in Inghilterra e Canada, sebbene i diritti Americani non siano stati ancora ceduti.

Lo show viene descritto come una versione più oscura e trendy della serie originale, con un cast mediamente più giovane, ma delle trame più  mature (alla Torchwood magari?), con una più che discreta quantità di potenziali cross-over, intanto quello di Connor è già stato confermato.

Si tengano pronti gli appassionati delle serie Sci-Fi, perché anche dietro la macchina da presa ci saranno delle gradite sorprese; l’indimenticabile Amanda Tapping di Stargate e Sanctuary ha firmato per dirigere alcuni episodi dello show, oltre a lei faranno parte della squadra gli storici registi di Stargate Martin Wood e Andy Mikita.

fonte: blastr

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