Cinema

Itasa At The Movies – II Speciale Venezia

Il vostro affezionato ha passato il weekend al Lido (vacanza personale, eh, non crediate che mi abbia spesato LucasCorso) e vi butta qualche osso dalla Mostra, poi vedete voi.

Red Carpet

Black Swan ha registrato reazioni miste: pochi applausi e qualche fischio, critica divisa anche se prevale il no. Il film di Aronofski riprende i concetti di abnegazione, finzione, realtà e dolore, già presenti in The Wrestler, e li rimescola in una nuova cornice: quella della danza classica professionistica. Secondo Mereghetti del Corriere, la Portman non è all’altezza di Rourke. Grazie al ca**o. Vincent Cassel bravo senza eccellere. Difficile che D.A. vinca di nuovo.

Invece il nostro rock3r è andato a vedere la prima di Machete, il nuovo film di Robert Rodriguez in pieno stile Robert Rodriguez. Esagerato, fumettistico, crudo quanto si conviene, e uno splendido Robert De Niro in salsa chili. Un capolavoro pulp, adatto ai cultori.

Ascanio Celestini, alla sua opera prima, ha portato un film sulla pazzia: 30 anni di manicomio per Tirabassi, e standing ovation al termine della proiezione. Non avrà bucato lo schermo, ma è una prova ulteriore della splendida capacità narrativa di Celestini. Finalmente un italiano che ha qualcosa da raccontare.

La Coppola invece scalda i cuori della critica. Il suo Somewhere, lirico ed esistenziale, racconta la parabola di vita di un dandy hollywoodiano che scopre di avere una figlia. Nulla di nuovo sotto il sole, e recitazione ordinaria: ma la mano del regista si vede. O forse è solo il nome a fare impressione.

Mazzacurati mette insieme un bel cast e dribbla il topos sfinito dell’artista in crisi creativa con La Passione: bravo come sempre Silvio Orlando, nei panni di un regista inconcludente che ritrova l’amore per il proprio lavoro dirigendo una sagra paesana. Sullo sfondo, l’Italia in tutta la sua stanchezza e sterilità. Una commedia profonda come non se ne vedevano da troppo tempo.

Il resto della mostra finora è stato poca cosa: la vera minaccia a Sofia Coppola per il momento arriva da Norwegian Wood, prodotto confezionato su misura della critica e forte di un bellissimo romanzo di Haruki Murakami. Qualche pretesa ce l’ha anche Potiche con Kathrine Deneuve e Gerard Depardieu, mentre una piacevole sorpresa è Detective Dee and the Mystery of The Phantom Flame: azione, divertimento, ironia, lo sfondo (ormai idealizzato) della Cina antica ed elementi fantasy a volontà: potrebbe riempire le sale.

Tutti stanno aspettando:

E mentre il mondo guarda alla laguna, Clooney ruba il Labour Day col suo The American, facendo circa 16 milioni di dollari che non saranno Avatar ma è pur sempre il segnale che la Cloonelymania ancora non si è spenta: qui in italia si prevedono sfracelli. Non male neanche Machete, di cui sopra, con più di 13 milioni di dollari (confermato: da noi lo distribuirà Lucky Red).

Oltre al Resident Evil dello scorso numero, c’è ampia sensazione per il nuovo film di Ben Affleck, The Town, thriller di rapine chicagoane con il “pubblicitario” Jon Hamm, Jeremy Renner (The Unusuals) e Blake Lively (Serena di Gossip Girl).
Di tutt’altra natura l’attesa per Easy A, commedia liceale sull’industria del gossip made in highschool; il cast è da strapparsi i capelli (se siete ragazzine, intendo): Emma Stone, Penn Badgley (sì, ‘naltro gossipparo), Cam Gigandet (lo stronzo in OC) e Alyson Michalka (la vedrete in Hellcats). Praticamente mezza CW. E poi ci sono gli attori: Lisa Kudrow, Stanley Tucci, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson e addirittura Malcolm McDowell, che deve mangiare pure lui.

Random Rumors

Pare che la sceneggiatura del prequel di Alien, che sta impegnando in questi giorni Ridley Scott, l’abbia scritta Damon Lindelof. Sì, quello lì. Nel cast pare ci sarà Gemma Arterton, che quest’anno s’è fatta un po’ tutti gli action movie disponibili.

E giusto per non farsi mancar niente, la Arterton sarà anche protagonista del prossimo film di Cristopher Nolan, che dopo aver frantumato record a go go con The Dark Knight e Inception, si lancerà su un vecchio script che gli girava per le mani da anni. The Keys To The Street è la storia di una donatrice di midollo che comincia a farsela col tipo a cui ha donato il midollo, solo che ‘sto tipo è uno smidollato.

Liam Neeson sarà il protagonista di Battleship, film di Peter Berg che è un adattamento di un gioco da tavola (cos’è, tipo la prima volta che viene fatto?): esatto, stiamo parlando di Battaglia Navale. Roba da matti. Nel film ci sarà anche Alex Skarsgard (i fan di True Blood non necessitano di ulteriori spiegazioni) e Taylor Kitsch di Friday Night Lights. Ah, hanno scritturato anche Rihanna (?). Uscita prevista: 2012.

A breve uscirà il nuovo sforzo registico di Clint Eastwood, l’unico regista al mondo che riesce fare ogni volta un film più bello del precedente. La pellicola si chiamerà Hereafter e sarà un thriller sovrannaturale: racconterà l’intreccio delle esistenze di tre estranei, tutti toccati dalla morte (in modi diversi). Il protagonista è Matt Damon, e nel cast c’è Jay Mohr (Gary Unmarried).
In un’intervista Clint ha rivelato che gli avevano proposto di fare James Bond (ma non è inglese! Bestemmia!). E anche Superman. Ridicolo.

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