Continuano le serie originali di Netflix. Dopo l’enorme successo ottenuto da House of Cards, ecco a voi Hemlock Grove, tratto dai racconti di Brian McGreevy e portato sullo schermo da Eli Roth (Hostel), Brian McGreevy stesso e Lee Shipman.
LA TRAMA: Hemlock Grove, una piccola cittadina della Pennsylvania, viene turbata dall’orrendo ed efferato delitto di una ragazza nei pressi dell’acciaieria di proprietà della famiglia Godfrey. Lo sceriffo Tom Sworn (Aaron Douglas, Battlestar Galactica) indaga e viene a scoprire ben presto che l’omicida potrebbe ricadere in una cerchia che non comprende solo esseri umani. Roman (Bill Skarsgard), il giovane rampollo Godfrey, e la sua famiglia, la madre Olivia (Famke Janssen, X-Men) e il padre Norman (Dougray Scott, Mission Impossible, Desperate Housewives) decidono di indagare per conto proprio, quando egli stesso viene inserito tra i possibili assassini insieme a Peter Rumancek (Landon Liboiron, Terra Nova), uno zingaro diciassettenne e vagabondo: le apparenze ingannano e sotto la superficie della placida cittadina c’è molto più di quanto si possa immaginare.
Benvenuti a Hemlock Grove! Io qui mi fermo per un po', voi che fate?
LA PRIMA IMPRESSIONE: Gli attori risultano ben calati nelle proprie parti, con menzione per il giovane Skarsgard, riuscendo ad essere più che credibili. La regia è ben fatta e coinvolge lo spettatore; d’altra parte si vede la mano di Eli Roth nelle riprese di ampio respiro e nelle sequenze atte a creare il clima di pathos che porterà ad orrori non solo reali ma anche psicologici. Questa serie è dura e cruda, in tutti i suoi aspetti. Non dobbiamo quindi stupirci delle scene esplicite (siano esse di sesso, splatter o di violenza) che vi appaiono, poichè non risultano mai volgari né fuori luogo. Belli e curati i dettagli e nulla è lasciato al caso.
IL QUESITO: Serie horror, o quasi, a stampo fiabesco/sovrannaturale sono già presenti nel panorama televisivo. In particolare Hemlock Grove deve nettamente differenziarsi da Grimm, NBC. Un altro pericolo per questa serie è True Blood, per via delle tematiche trattate e del modo in cui esse sono rappresentate sullo schermo. Riuscirà Hemlock Grove a non essere una True Blood in chiave licantropa ma a brillare di luce propria? Un indizio per la risposta? Probabilmente questa serie sarà una delle rivelazioni dell’anno, e lo scopriremo nei festival dedicati al genere.
IL VERDETTO: La sottoscritta è sicuramente e spudoratamente di parte, ma a questo prodotto dovete assolutamente dare una chance se rientrate in una delle seguenti categorie: amate Grimm, amate il sovrannaturale, amate l’horror, avete apprezzato la qualità di House of Cards. D’altra parte se apprezzate True Blood, non potete non dare un’occhiata almeno al primo episodio di questa serie dove i licantropi hanno un ruolo simile a quello dei vampiri. Altri motivi per convincervi a guardarla? Sangue, sesso, horror e thriller: il tutto miscelato dall’esperta mano di Roth.
Una ultima nota: avete amato Floki in Vikings? Amerete anche qui un altro membro della famiglia Skarsgard, Bill, che a quanto pare promette veramente bene.
Seguite insieme ad ItaSA questa nuova avventura, composta da 13 episodi della durata di un’ora ciascuno.
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Intanto, ecco a voi un teaser:
Questo il trailer ufficiale:
Abelardo
