AMC

Breaking Bad: l’attesa ha pagato

La Season Premiere della serie di Vince Gilligan ha sbriciolato il record dell’emittente, dimostrando che l’attesa e la posizione estiva hanno giovato a Mr. White e socio. Occhio a spoiler di ogni sorta.

La serie ha raccolto oltre 2,6 milioni di spettatori, diventando l’episodio più visto nella serie della AMC. C’è stato un aumento del 30% rispetto alla stagione 3 (il cliffhanger ha pagato) e anche il pubblico under 50 è stato il più ampio mai totalizzato da BB. La serie di Gilligan fa mangiare la polvere a Mad Men su tutti i target, specialmente quello più giovane (under 35).

La Season premiere è stata una puntata per i fan: con una serie di richiami (l’occhio del pupazzo, il cadavere sciolto, il lento e letale incedere di Gus che un po’ metafora dell’intera serie) e la bomba del flashback iniziale, insieme un omaggio al personaggio di Gale e preambolo a quanto stava per accadere. Ora la storyline della quarta serie può cominciare, con occhio (è il caso di dirlo) puntato sul quaderno di laboratorio: destinato a rompere la tregua di sangue già dalle prossime puntate.



Giancarlo Esposito in una delle sue pose più inquietanti



In un’intervista a Vulture, in effetti, Giancarlo Esposito (che interpreta Gus nella serie) fa capire che il suo personaggio non ha alcuna intenzione di arrendersi: “Lui (Gus) avrà bisogno in particolar modo di Jesse, perchè è lui il soggetto da “coltivare”, e perchè Walt ha troppi problemi familiari, comincerà a “barcollare”. Esposito ha anche raccontato un episodio accaduto durante la premiere della serie, a Los Angeles: ” Un giornalista mi si è avvicinato e mi ha detto: “Sai, ho un’amico, là in fondo, che ti vorrebbe salutare e ringraziare, ma ha troppa paura per venirti a parlare”. Per me è stato un grande onore. Quando qualcuno è così toccato dalla tua interpretazione da non voler entrare nel tuo mondo, per paura di ciò che il tuo personaggio potrebbe fargli… è davvero qualcosa di splendido”.

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