Le ipotesi sul cast di The Hobbit si sprecano, chi ci sarà, chi non ci sarà… oggi sappiamo di sicuro chi non ci sarà, e parliamo di John Rhys-Davies, il “figlio di Gloin”.

Eh sì, l’attore britannico che su ItaSA abbiamo visto nei panni di Merick in “In The Name Of The King: A Dungeon Siege Tale” e in quelli di Sangimel in “Fire And Ice”, ma che forse ricordiamo un po’ tutti come Sallah in “Indiana Jones e l’ultima crociata” e “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta” è il volto che si nasconde dietro il barbone di Gimli.
A Rhys-Davies è stato chiesto se sarebbe tornato nella Terra di Mezzo, magari nei panni di Gloin, ecco cosa ha risposto a empireonline.com.

“Me l’hanno già chiesto e, se devo essere onesto, non lo farò. L’ho escluso proprio. C’è una parte sentimentale in me che vorrebbe farlo, ma non credo che la mia faccia possa sostenere di nuovo una punizione del genere.”

L’attore si riferisce alle reazioni allergiche causate dal trucco necessario sul set del Signore degli Anelli, stava così male che poteva lavorare solamente un giorno su tre.
Quando gli è stato chiesto se sarebbe tornato per un ruolo minore ha risposto “Perché dovrei voler fare solo un paio di riprese? Quando sei stato 1 su 1 perché dovresti voler essere 1 su 13?”

E diventa difficile anche impiegare un attore del genere per un personaggio di un’altra razza…
“Sarei interessato a provare a creare un tipo diverso di personaggio nella… cosa, è una bella sfida per un attore. Preferirei interpretare un ruolo molto diverso. Magari un elfo. I problemi con The Hobbit però sono tutti diversi, perché ci sono 13 nani e si tenta di rappresentare tutta una razza, si tenta di fare con i nani ciò che è stato fatto con gli hobbit in The Lord Of The Rings.”

E intanto Forbes ha stilato la sua classifica annuale su chi guadagna di più pur essendo trapassato e al numero 5 si è piazzato J.R.R. Tolkien, con 50 milioni di dollari, insomma Tolkien ha lasciato una bella eredità a noi fan ma anche alla sua famiglia…

fonti:
http://www.empireonline.com/
http://scifiwire.com/