La tanto attesa serie fantascientifica della rete televisiva Syfy è finalmente andata in onda con una lunga premiere il 15 aprile, e noi non aspettavamo altro.
Defiance è diversa da tutte le altre serie viste in precedenza perché è unica nel suo genere: parallelamente alla serie è stato prodotto un omonimo videogioco che condivide lo stesso universo della serie e la cui trama è direttamente intrecciata.
L’interattività tra la serie tv e il videogioco della Trion Worlds dovrebbe rendere il prodotto unico.
LA TRAMA: In un non precisato futuro, sette diverse razze aliene chiamate collettivamente Voltans ed il cui sistema solare è andato distrutto, sbarcano sulla Terra in cerca di salvezza.
Nonostante lunghe trattative con gli umani, scoprono di non essere i benvenuti sul pianeta e la loro fermezza nel voler restare scatena una guerra che sconvolge il mondo intero.
Come conseguenza del fallimento del negoziato, viene fatta partire la tecnologia di terraforming che negli anni altera drasticamente la geologia della Terra, rendendola in gran parte inabitabile.
A causa di questo, alieni e umani decidono di cessare il fuoco e focalizzarsi sulla sopravvivenza delle loro razze.
Le vicende della serie ruoteranno intorno alla figura dell’ex marine Jeb Nolan (Grant Bowler) che, dopo anni di lontananza, fa ritorno nella città natale di St Louise divenuta Defiance, colonia simbolo di rinascita e convivenza tra le razze.
LA PRIMA IMPRESSIONE: Sicuramente non si può non essere colpiti dagli effetti speciali della serie, infatti il primo pensiero che mi è sorto sponteneo è stato: “Oddio, non è che finiscono l’intero budget degli episodi con la premiere?”
Il prologo risulta ben riuscito e subito ci lasciamo alle spalle la preoccupazione di notare similitudini con Terranova o Revolution.
La scelta del cast non mi convince del tutto; se da un lato mi piacciono molto i personaggi della Doc Yewll (Trenna Keating) e di Jeb Nolan (Grant Bowler), dall’altra non mi ispira fiducia la scelta di alcuni membri della razza Castithans che sembrano usciti da un concerto emo.
Altra perplessità è data dalla coppia formata da Christie McCawley (Nicole Munoz) e da Alak Tarr (Jesse Rath). Spero che la loro vicenda sentimentale non faccia cadere la serie in qualcosa di melenso, perdendo così molto dal lato sci-fi.
IL QUESITO: Riusciranno in soli dodici episodi a ricreare un intero universo e a non perdersi nelle varie sottotrame? Verranno analizzate a sufficienza le razze? Gli ideatori hanno messo molta carne al fuoco e spero davvero che il loro intento riesca, perché questa può diventare davvero la serie dell’anno.
IL VERDETTO: Sappiate che sono di parte, adoro il genere e l’idea di unire videogioco e serie tv creando un prodotto totalmente nuovo mi ha stregata.
Non vedevo l’ora che Syfy trasmettesse la premiere e ormai erano giorni che facevo il conto alla rovescia.
Io vi suggerisco di dare un’occhiata al videogioco, in cui vestirete i panni di un Ark Hunter, un PG a metà tra lo sciacallo e il soldato, con lo scopo di saccheggiare gli Ark in cerca di tecnologia aliena da poter rivendere, e potrete godere appieno di entrambi gli universi.
Una prima versione del pilot era già pronta sin dall’Aprile del 2012, ma lo slittamento della premiere è stato dovuto al fatto che dovevano coordinarsi con il team del gioco, che ha un calendario totalmente diverso.
“Più si va avanti”, dice Murphy, “più la mitologia dello show si unifica a quella del videogame. Infatti quando scriviamo la storia con noi c’è anche il coordinatore della mitologia, che funge da collegamento tra le due realtà. Il suo lavoro consiste nel verificare che quello che succede nello show non contraddica quello che succede nel videogame, e viceversa.”
In conclusione, questa serie promette davvero bene e se siete amanti del genere fantascientifico non posso far altro che consigliarvela.
Per quelli invece a cui non piace il genere, non posso far altro che chiedervi di darle un’opportunità, fate sempre in tempo ad interromperne la visione.
Per il 2013 era necessaria una serie che fosse qualcosa di nuovo, qualcosa di sperimentale e non convenzionale; dopo tutti i cloni tra varie serie tv, dopo tutti i vampiri e i lupi mannari, fateci finalmente sognare.
Defiance andrà in onda ogni lunedì su Syfy per un totale di 12 episodi. Su ITASA trovate i sottotitoli della premiere.
cristal86
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