Racconta tvbythenumbers che il critico televisivo Tim Goodman del San Francisco Chronicle si è scagliato contro le scelte di palinsesto della ABC che, a suo dire, avrebbero affossato due show molto promettenti come Better Off Ted e FlashForward.

E se per il primo in effetti la compagnia di uno show già defunto come Scrubs non è che abbia giovato davvero, diverso è il discorso per FF. Ricordiamo tutti la pesante promozione che lo show ricevette in autunno; i numeri la rifletterono, con un promettente 4.0 sul target commerciale che faceva ben sperare i vertici Disney. Ma, a differenza della politica italiana, nella tv USA per quanto racconti una balla non è detto che si avveri: e dire che FF è il figlio naturale di Lost lo è, sebbene si siano ingegnati in tutti i modi per renderlo il più Lost-compatibile.

Il risultato è stato un 2.1, cioè circa la metà, poco prima della grande pausa invernale, e un miserrimo 1.9 al suo ritorno pochi giorni fa. Giovedì scorso, un'altro passettino verso il baratro, con 1.8 di rating. E a parte il Basket (del college!), la concorrenza era tiepidina, eppure lo show si è fatto fare le scarpe da Parks&Recreations e Community, mentre Vampire Diaries era a pochi passi dal fare il colpo grosso.

Ma se non è il palinsesto, allora cos'è? E' lo sci-fi che ha stufato? E' Fiennes che porta sfiga? La gente perde i sensi per i 60 minuti della durata di FF? Trovare una spiegazione non è facile, ma, ne sono convinto, ci proveremo tutti…