Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli incassi cinematografici. La rubrica è curata da Emanuele Di Porto per Sentieri Selvaggi.
USA:
Il week-end del Thanksgiving non ha invertito la pessima tendenza del mercato americano e i film che sono sulla scena hanno continuato ad andare più lenti del previsto. Gli standard abituali di questo periodo dell’anno non sono stati rispettati e il pubblico è tornato riluttante proprio nel momento in cui doveva garantire il salto di qualità delle feste natalizie. Il panorama è lo stesso che si è verificato in estate anche se le perdite sono state leggermente inferiori.
The Hunger Games: Mockinjay Part I raggiungerà sicuramente il traguardo dei trecento milioni di dollari. La saga di Katniss Everdeen è arrivata al capitolo finale e nel complesso è stata un’ottima operazione commerciale, anche se Mockinjay Part I si è fermato dopo l’apice di Catching Fire e ha mancato il take off definitivo quando tutti scommettevano su un altro exploit. L’eroina interpretata da Jennifer Lawrence è in fase discendente anche se manca un altro film alla sua fine definitiva: l’obiettivo è quello di superare il secondo capitolo su scala internazionale, e l’episodio di chiusura deve ancora raccogliere quattrocento milioni in giro per il mondo.
La Disney ha dei buoni motivi per festeggiare e probabilmente Guardians of the Galaxy resterà il film più ricco dell’anno anche dopo che l’insidia natalizia sarà finita. Big Hero 6 è l’unico titolo che mantiene i suoi livelli e chiuderà intorno ai duecento milioni.
La sfida con The Penguins of Madagascar non è mai nemmeno iniziata e lo spin-off della Dreamworks ha esordito al secondo posto con venticinque milioni: un’apertura che mette in discussione persino la soglia minima dei cento milioni.
Horrible Bosses 2 poteva fare molto di più e la conferma dell’intero cast non è servita a mantenere il credito del primo episodio: il suo primo week-end fa segnare tredici milioni in meno e la distanza da Dumb and Dumber To è già incolmabile.
ITA:
Il mercato italiano ha trovato una miscela efficace di commedie nazionali e blockbuster americani. The Hunger Games: Il canto della rivolta Parte I ha perfezionato la partenza a razzo di sette giorni fa e ha subito centrato i sette milioni di euro. L’esordio de I pinguini di Madagascar ha raccolto tre milioni e mezzo e dato la nuova misura del valore della Dreamworks. Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone guida i titoli tricolori in attesa dei cinepanettoni, con sette milioni e mezzo. La scuola più bella del mondo e Scusate se esisto! seguono a breve distanza.
Buona settimana e alla prossima!
Tita0188
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