News

Kurt Sutter, un vero cavaliere

Sutter ha deciso di offrire un ruolo nello show allo “stronzo delirante” che aveva fatto causa a Sons of Anarchy. Un vero signore.

Noi su Itasa abbiamo un debole per Kurt Sutter, lo showrunner del popolare Sons of Anarchy: personalmente, passerei le giornate a raccontare le  cose che dice o che fa.

Dopo averlo visto in faccia, Kurt ha cambiato idea

Nel 2010 Chuck Zito, che alcuni ricorderanno nel ruolo ricorrente di Chucky Pancamo a capo degli Italiani in OZ, ha fatto causa alla FX, sostenendo di avergli rubato l’idea di Sons (prima di fare l’attore, Zito è stato presidente  degli Hell’s Angels, cui lo show è vagamente ispirato). Sutter aveva risposto alla causa dal suo blog, dicendo che l’attore era un “moscerino immaturo e invidioso”. Quasi un complimento, secondo lo standard sutteriano.

Eppure il produttore si è pentito del post, e l’ha cancellato dal blog, dicendo di averlo scritto in un impeto d’ira e di averlo riempito di insulti rivolti a una persona “che non conoscevo nemmeno”. Questo perchè Sutter ha avuto modo di incontrare davvero Zito, in aula: e pare che non fosse “uno stronzo a caccia dei soldi della Fox, che tentava di fottermi” ma piuttosto una “persona che riteneva onestamente di meritare compensazione”.

Sutter ha invitato Zito a pranzo per scusarsi del blog e raccontarsela un po’: Chuck si è presentato all’appuntamento indossando un gilet dei Sons of Anarchy, e dicendo di essere, tutto sommato, un grande fan dello show. I due hanno scoperto di avere un sacco di cose in comume, e di “amici dentro e fuori la legge”. Da qui, l’idea di offrire un ruolo a Zito, che sarà un “Nomade cazzuto di New York City”, e che aggiungerà “un po’ di Frank Sinatra allo show”. Sutter ha raccontato il tutto nel suo blog, ammettendo di essersi comportato “da coglione” e che ciò fa parte del suo carattere, ma anche di essere ” un tipo che ripulisce le sue stronzate. Altrimenti, affogherei nella merda”.

Per la cronaca, la causa di Zito a FX è stata respinta dal giudice, e Zito ha rinunciato all’appello.

The following two tabs change content below.
Torna su