Recensioni

Gli Aperitivi: Boss

A metà ottobre pensavate forse che non ci fossero più nuove serie? Ed invece siamo qui, con un’altra stuzzicante serie, su Starz. Dopo l’annuncio di ieri qui sul blog, oggi l’aperitivo. Starz è una rete via cavo, ed agli appassionati non potrà non portare alla memoria Camelot, che ci ha abbandonato dopo una sola stagione, ma soprattutto Spartacus.

LA TRAMA: Il sindaco Tom Kane(Kelsey Grammer) siede al centro della rete di potere di Chicago, come un ragno; una rete costruita su di un patto con i cittadini, che vogliono essere guidati, non vogliono avere problemi, vogliono posti di lavoro e vogliono che la loro fedeltà sia premiata. Una sorta di silenzio assenso purchè il sindaco mantenga sicura la città e dia ai cittadini ciò che vogliono.
Se il sindaco ottiene quello che i cittadini vogliono attraverso inganni e dubbia moralità, poco importa. Finchè egli eseguirà il suo lavoro, i cittadini guarderanno da un’altra parte.
Non è tutto rosa e fiori per il sindaco Kane, perchè una malattia degenerativa del cervello gli porta via tutto, al punto che non egli può fidarsi della propria memoria, dei suoi più stretti alleati ed anche di se stesso.
Meredit (Connie Nielsen), la moglie di Tom, non sa nulla di tutto ciò. Il loro è un matrimonio di convenienza. Kitty O’Neil (Kathleen Robertson), consigliera di Kane, ha i suoi sospetti ma tace. Ed il consigliere politico di Tom, Ezra Stone (Martin Donovan), un laureato di Yale con un carattere ruvido, rimane a guardare.
Solo Emma (Hanna Ware), la figlia lontana di Tom, ha una possibilità di conoscere il suo segreto. E questo sarà il periodo più difficile per il Boss.

LA PRIMA IMPRESSIONE: Dopo aver visto il pilot, ho sicuramente voglia di continuare a vedere come andrà a finire. Grammer risulta più che credibile nel suo ruolo. Non è proprio un boss come ci potremmo aspettare nel senso più remoto del termine, ma risulta essere un triste (ahimé) specchio di quello che a volte accade nella politica. L’ambientazione è ben curata e tutti i personaggi risultano credibili nei loro ruoli. La colonna sonora sottolinea in maniera impeccabile i momenti importanti, aumentandone il pathos.

IL QUESITO: Pistole o meno, le dinamiche che si vengono a creare quando ci sono giochi di potere ad alti livelli sono più o meno sempre le stesse. Visto in quest’ottica Boss deve distinguersi da quanto attualmente presente, e con questo faccio riferimento ad altre serie in cui il potere è parte fondamentale della storia. Riuscirà Boss a distinguersi ed a divenire un prodotto unico nel suo genere? Con la seconda stagione già ordinata, riuscirà Boss ad avere abbastanza telespettatori da ripagare la fiducia dell’emittente? Personalmente credo che questa serie sia molto ben fatta e riuscirà a cavarsela egregiamente, ma solo il tempo darà la risposta.

IL VERDETTO: Starz crede talmente tanto in questa serie, da averne ordinata una seconda stagione senza che la prima sia iniziata. Ha fiducia. A questo punto, perchè non darla anche noi? Promossa sicuramente, per l’ottima regia, per l’ottima interpretazione degli attori e per l’ambientazione.

Questo il promo ufficiale:

Se vi è piaciuto, non dovete far altro che diventare fan della serie, questo il link alla scheda per diventarne fan, ed aspettare i sottotitoli, sempre su ItaSA, della versione già in rete oppure attendete la premiere, il 21 ottobre su Startz!

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Abelardo

Informatica con la passione dei numeri, acida di professione, timida inside ma i topic dei manzi hanno la mia più profonda approvazione (comprensivi di ToyBoy e DaddyKink). Dal 2011 sul Blog di ItaSA: i ratings delle reti Cable? Miei fidi compagni di tutti i giorni.
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